Poirot e i quattro

Ho conosciuto persone che sanno godersi una traversata della Manica, persone che riescono a starsene sedute tranquille sul ponte ad aspettare che la nave sia attraccata al molo per poi ritirare i bagagli con calma e sbarcare. Io non sono tra queste.
[incipit]

 

«Sì, è molto intelligente, il Numero Quattro.»
«Tanto quanto Hercule Poirot?» mormorai.
Il mio amico mi lanciò un’occhiata di dignitoso rimprovero.
«Certe battute di spirito potreste risparmiarmele» disse sentenziosamente. «Non ho forse salvato un innocente dalla forca? Mi pare che basti, per oggi.»

(Pagina 38-39)

C’è mancato poco! […] Non fosse stato per i miei occhi velocissimi, occhi di gatto, a quest’ora Hercule Poirot sarebbe morto… una tragedia per il mondo intero. E così voi, mon ami… anche se la vostra morte non sarebbe una tale calamità.
Poirot a Hastings

(Pagina 52)

«Non dimenticate che ci troviamo di fronte non a un comune criminale qualunque, ma al secondo più geniale cervello che esista al mondo!»
Non volli dargli la soddisfazione di fargli l’ovvia domanda. Conoscevo già la risposta di Poirot.

(Pagina 82)

Japp: Volete venire a dare un’occhiata al cadavere prima che i medici si mettano all’opera? Chissà, forse il suo nodo della cravatta è un po’ storto e questo sarà per voi un indizio prezioso che spiegherà il mistero-
Poirot: Mio caro Japp, durante tutto il pranzo ho dovuto resistere alla tentazione di raddrizzare il vostro nodo della cravatta. Permettete, vero? Ah! Ecco, così va bene. Sì, certo, andiamo all’obitorio.

(Pagina 102-3)

Hastings: E’ maggiore o minore di voi?
Poirot: E’ nato lo stesso giorno.
Hastings: Un gemello!
Poirot: Proprio così, Hastings. Voi balzate sempre alla giusta conclusione con infallibile intuito.

(Pagina 155)

via il tempo di leggere » Poirot e i quattro.

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L’assassinio di Roger Ackroyd

 

Scrive Kipling che il motto delle manguste è “Corri e scopri”. Se Caroline dovesse mai adottare uno stemma araldico le consiglierei senz’altro una mangusta rampante; ma potrebbe benissimo tralasciare la prima parte del motto. Caroline può eseguire qualsiasi indagine standosene in casa. Non so come faccia, ma ci riesce sempre. […] Quando esce, non è per raccogliere notizie, è per diffonderle; e anche in questo dimostra una perizia ammirevole.

(Pagina 3)

 

«Io sono vecchio, forse le mie facoltà non sono più quelle di una volta…» A questo punto si aspettava un coro di proteste.

(Pagina 111)

 

Non mi piacerebbe aver torto. Non è nelle mie abitudini.

Poirot
(Pagina 151)

 

Mon ami! Io non credo, so!

Poirot
(Pagina 158)

 

«Io so tutto. Ricordatevi di questo» rispose seccato il detective.

(Pagina 194)

 

Vada per il veronal, dunque.
Ma come sarebbe stato meglio se Hercule Poirot non si fosse ritirato dalla professione, per venire proprio qui a coltivare le sue zucche!

[explicit, selezionare per leggere]

da L’assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Chtistie

Il segreto di Chimneys

da Il segreto di Chimneys di Agatha Christie

— Gentleman Joe!
— Jimmy Mcgrath! Tu! Possibile?
La comitiva della Compagnia Castle – sette donne dall’aria estenuata e tre uomini accaldati – osservava la scena con grande interesse. La guida turistica, Anthony Cade, aveva evidentemente ritrovato un vecchio amico.

[incipit]

Quando il principale era assente, Bill si sdraiava in un’ampia poltrona vicino alla finestra e leggeva qualche rivista sportiva. Con ciò, non faceva che continuare fedelmente le più antiche tradizioni ministeriali.

(Pagina 34)

I funzionari furono ricevuti da un vecchio maggiordomo canuto; la sua fisionomia, il suo atteggiamento, tutti i suoi gesti sembravano dire: «Non siamo abituati agli assassinii, fra queste mura! Ma facciamo fronte alla disgrazia raccogliendo tutto il nostro sangue freddo. Moriamo, se è necessario, ma cerchiamo di non perdere la calma!»

(Pagina 74)

I romanzi gialli sono quasi sempre un bluff. Ma divertono il mondo, e spesso ci sono utili.

L’Ispettore Battle
(Pagina 148)

E ora, l’allocuzione di Lomax volge al termine.
— …per la pace e la prosperità dell’Impero Britannico!
— Be’ — dice il signor Hiram Fish, sottovoce, a se stesso e al mondo — è stata una settimana abbastanza interessante.

[explicit, selezionare per leggere]

Hercule Poirot indaga

Frasi da Hercule Poirot indaga di Agatha Christie.

— Che ne pensate del dottor Bernard, Hastings?
— Mi e sembrato un antiquato somaro.
— Esatto, il vostro giudizio sul carattere delle persone è sempre profondo, amico mio.

Poirot e Hastings
(“La tragedia di Marsdon Manor” – Pagina 42)

Non c’è molto contro di lui, a parte il fatto che non si sa nulla dei suoi precedenti e che per essere un buon inglese parla troppe lingue. Scusatemi, mon ami, ma quanto a lingue siete deplorevoli.

Poirot
(“Il rapimento del Primo Ministro” – Pagina 171)

Poirot aveva ragione, ha sempre ragione, maledizione!

[explicit de “La disavventura di un nobile italiano”]

 

POIROT IO TI ADORO! :)
Lo dico sempre che la Christie è sempre una piacevolissima lettura!
Ho amato moltissimo l’atmosfera che si respirava in queste pagine, questo mondo aristocratico in cui c’è un libro (il Who’s Who) su cui trovare informazioni su tutti, in cui la servitù è solitamente invisibile e senza nome, ma c’è sempre e dovunque, e infine questo mondo in cui ci si cambia vestito ad ogni pasto (anche per il tè!)! E poi adoro come sempre lo stile della Christie, la sua ironia sempre presente, i suoi dialoghi sempre divertenti, la sue storie sempre intriganti!
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