Pirati dei Caraibi

Savvy?
Comprendi?
Jack Sparrow

(Da La maledizione della prima luna)

James Norrington: Nessun colpo aggiunto, niente polvere da sparo. Una bussola che non segna il nord. Quasi mi aspettavo che questa [la spada di Jack] fosse di legno. Voi siete, senza dubbio, il peggior pirata di cui abbia mai sentito.
Jack Sparrow: Ma avete sentito di me.

(Da La maledizione della prima luna)

Elizabeth: Voglio andarmene e non tornare mai più.
Barbossa: Non sono incline ad ottemperare alla vostra richiesta. Significa “no”.
[…]
Pintel: Cenerete col capitano. E ha richiesto che indossiate questo.
Elizabeth: Bè dite al capitano che non sono incline ad ottemperare alla sua richiesta.
Pintel: Ha detto che l’avreste detto. Ha anche detto che in tal caso avreste cenato con la truppa. E l’avreste fatto nuda.

(Da La maledizione della prima luna)

Will Turner: Ruberemo una nave? Quella nave?
Jack Sparrow: Requisire. Stiamo qui per requisire quella nave. Termine nautico.

(Da La maledizione della prima luna)

Will Turner: Non so se è pazzia o genialità.
Jack Sparrow: Impressionante quanto spesso questi due tratti coincidano…

(Da La maledizione della prima luna)

I’m dishonest, and a dishonest man you can always trust to be dishonest. Honestly, it’s the honest ones you want to watch out for, because you can never predict when they’re going to do something incredibly… stupid.
Io sono un disonesto, e un disonesto puoi sempre confidare che sia disonesto. Onestamente parlando, è dagli onesti che devi guardarti, perché non puoi mai prevedere quando faranno qualcosa di incredibilmente… stupido.
Jack Sparrow

(Da La maledizione della prima luna)

I think we all arrived at a very special place eh? Spiritually. Ecumenically. Grammatically.
È il caso di dire che è andato tutto a posto. Spiritualmente. Ecumenicamente. Grammaticalmente.
Jack Sparrow

(Da La maledizione della prima luna)

That’s what a ship is, you know. It’s not just a keel and a hull and a deck and sails, that’s what a ship needs but what a ship is… what the Black Pearl really is… is freedom.
Una nave è questo in realtà. Non è solo una chiglia, con uno scafo e un ponte o delle vele, sì, la nave è fatta così, ma ciò che una nave è… ciò che la Perla Nera è in realtà… è libertà.
Jack Sparrow

(Da La maledizione della prima luna)

Maccus: Il ragazzo non è qui. Deve averlo preso il mare.
Davey Jones: Sono io il mare.

(Da La maledizione del forziere fantasma)

Do you think he [Jack] plans it all out, or just makes it up as he goes along?
Dite che [Jack] le pensa in anticipo o le improvvisa, come vengono vengono?
Groves

(Da Ai confini del mondo)

You have to be lost to find a place that can’t be found, elseways everyone would know where it was.
Perdersi è l’unico modo per trovare un posto che sia introvabile altrimenti tutti saprebbero dove trovarlo.
Barbossa

(Da Ai confini del mondo)

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La gioia dell’acqua

Un fiume lento; un rivo silenzioso, poco profondo. Il gorgoglio di una sorgente attraverso mazzetti di violette. Il sussurro di un ruscello in un bosco. Il ruggito di una cascata. Lo zampillo di una canna da giardino. Il luccichio delle fontane. Lo splendore dell’acqua che scivola sulla pietra. Pozzanghere tappezzate di foglie cremisi. Onde solide come vetro verde, che lanciano la loro spuma a cavalcare l’enorme massa marina. Il rumoreggiare dell’acqua dietro uno scafo da corsa. Piccoli arcobaleni nelle ragnatele mattutine. Rugiada sui piedi nudi. Musi di rana in uno stagno. Laghi che catturano cieli estivi. Pioggia che batte sulle finestre della tua casa sicura.

La Regina

While the sun hangs in the sky and the desert has sand
While the waves crash in the sea and meet the land
While there’s a wind and the stars and the rainbow
Till the mountains crumble into the plain…

Mentre il sole è appeso nel cielo e il deserto ha la sabbia
Mentre le onde si infrangono nel mare e incontrano la terra
Mentre c’è vento e le stelle e l’arcobaleno
Sino a che le montagne si sbriciolano in pianura…

Queen – “Innuendo”

La linea d’ombra

mi offrono un incarico di responsabilità
domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto per partire
getterò i bagagli in mare studierò le carte
e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte
e quando passerà il monsone
dirò levate l’ancora diritta avanti tutta
questa è la rotta
questa è la direzione
questa è la decisione

Jovanotti

Amrita

Il principio della fine era stato quando ognuno di noi aveva cominciato a pretendere e basta. E nel momento cruciale, quando si deve decidere se andare avanti nonostante tutto, c’è bisogno di qualcosa. Di compromessi, dice qualcuno. Ma io non la penso così. Di amore, c’è bisogno, del meraviglioso potere dei ricordi. Abbastanza forte da farti pensare che vorresti continuare a stare con quelle persone. Se rimane il desiderio di respirare quell’atmosfera, si può ancora vivere insieme.

Il mare è solo il mare, avanza, si ritira, a volte si agita, e per il solo fatto di esistere, pulsante, provoca nell’uomo molti sentimenti. Sarebbe bello essere così. Deludere, spaventare, consolare limitandosi a esistere.

Sulla spiaggia, l’uomo è poeta.
Perché il mare è sempre il venti per cento più grande di come lo si era immaginato. Se sapendo questo si prevede una ampiezza adeguata, il mare sarà comunque il venti per cento più grande di quanto calcolato. E anche se uno se lo aspetta ancora più grande, ci troverà sempre quel venti per cento in più. Anche se ci si riempie il cuore con una distesa di onde, e si immagina invece la spiaggia piccola, non c’è niente da fare, c’è sempre quel venti per cento in più.
Sarà questo l’infinito?

“Hmm, ho capito.”
“Cos’è che hai capito?”
“Che quando stai con una persona che ti piace, e si è allegri come noi adesso, se si vede insieme qualcosa di bello, di incredibile, se è una stella o un Ufo, non cambia proprio niente.”
Banana Yoshimoto, Amrita

da Amrita di Banana Yoshimoto

Canti a sole e a cielo col tuo canto
la tua voce sgrana il cereale del giorno,
parlano i pini con la lor lingua verde:
gorgheggiano tutti gli uccelli dell’inverno.

Il mare empie le sue cantine di passi,
di campane, di catene e di gemiti,
tintinnano metalli e utensili,
suonano le ruote della carovana.

Ma solo la tua voce ascolto e sale
la tua voce con volo e precisione di freccia,
scende la tua voce con gravità di pioggia,

la tua voce sparge altissime spade,
torna la tua voce carica di viole
e quindi m’accompagna per il cielo.

Pablo Neruda