Frasi da La Leggenda dei Templari di Paolo Negro.
Acqua, nient’altro che acqua.
Sulla strada maestra per Querqueville la pioggia incessante sembrava arrivare da ogni parte, senza tregua, senza regole. A tratti pareva salire dalla terra invece che scendere dal cielo. Cambiava improvvisamente traiettoria, quasi con ferocia, seguendo le folate del vento gelido che, arrivato da Nord Ovest a scuotere la Normandia, faceva ribollire il mare e trasformava la terra in acqua.
[incipit]
Non sempre la stupidità ha livelli comprensibili. Credo che i matematici del sultano Abu Bekr pensassero a qualcuno di eccezionalmente stupido quando ipotizzarono l’infinito.
Goffredo De Lor
(Pagina 23)
Si strinse ancor di più el mantello. Serrò le mani. Poi tornò a fissare quell’uomo che letamente si stava avvicinando: sapere se il vento sarebbe durato per altri tre giorni ora non aveva più alcuna importanza.
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ROMANZO AVVINCENTE CON FINALE FIACCO
Un finale frettoloso e tutto sommato non all’altezza (a mio parere) delle aspettative create nel resto del romanzo. Che però, è stato una piacevole lettura, interessante e avvincente.
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